Dopo il successo di American Chrome, Stefano Torrione ci presenta il suo ultimo libro: Intra Montes.
Chi meglio di lui potrebbe descrivere la sua opera?
Ringraziando l’artista per la disponibilità, lasciamo a lui la parola.
“Ho iniziato a pensare al progetto di Intra Montes lavorando nel 2018 ad un servizio fotografico per National Geographic Italia sui siti archeologici della Valle d’Aosta, definita appunto la Roma delle Alpi. Io sono nato ad Aosta tra l’imponente Arco di Augusto (nelle fotografie sotto un abbondante nevicata) e la Porta Pretoria e conosco bene tutti i luoghi della romanità della mia regione di montagna. Ritornare però tra le antiche pietre con la macchina fotografica mi ha rivelato la grande bellezza, magnificenza e importanza di monumenti come l’Arco d’Augusto, il Criptoportico e l’Acquedotto di Pondael per citarne alcuni. Luoghi pieni di storia e di fascino che per certi versi devono ancora essere scoperti dal grande pubblico o anche da tanti di quei turisti che affollano le piste da sci della Valle d’Aosta ma non hanno mai passeggiato tra le antiche mura della città romana.
Così ho pensato di realizzare una esposizione all’aperto in via Dante a Milano dove su strutture mobili nella centralissima via pedonale che lega il Duomo al Castello Sforzesco, ho esposto 30 immagini di grande formato che illustrassero le meraviglie della mia terra. Ai siti della antica Roma ho affiancato altri monumenti di epoche precedenti o successive come i castelli medioevali per realizzare un grande affresco. Fotograficamente ho cercato di fare “vivere” questi siti ritraendoli in momenti particolari nei quali le antiche pietre sono attraversate dalle presenze umane e dai segni della cultura e della tradizione.
Dopo la mostra realizzata grazie al supporto della Regione Autonoma Valle d’Aosta sotto la guida di Daria Jorioz che è durata l’arco di un mese intero (settembre 2020), mi dispiaceva molto che queste 30 fotografie che ho sempre visto come tanti “tableaux” finissero in magazzino e così ho immaginato di raccogliere tutto questo lavoro in un libro, perché il libro rende molto più lunga la vita alle fotografie di una mostra o di un evento webinar on line tanto in uso ai nostri tempi. Ho attinto così al mio grande archivio digitale di immagini e costruito l’architettura di un volume nuovo (se si può dire, visto che non si inventa più nulla) un volume che rendesse questo approccio “pittorico” del mio lavoro, 84 fotografie laddove ogni singola immagine fosse fine a stessa, rappresentativa del luogo, finale oserei dire.
Lo staff intero di Printer Trento mi ha assistito fin dall’inizio della progettualità, prospettandomi le soluzioni migliori per aderire alla mia idea in materia di carta, volume, inchiostri.
Ed ecco allora Intra Montes un libro dove la tipologia delle fotografie, la qualità di stampa e la confezione finale rendono in maniera straordinaria l’idea iniziale alla base di tutta la storia e cioè quella di fare un grande Omaggio alla Valle d’Aosta.”




